Wannabe Digital di Miriam Mechelli

Cercare lavoro: tutti i metodi che (forse) non conosci

I 5 peggiori metodi per cercare lavoro

Cerco Lavoro!

Magari anche tu nell’ultimo periodo ti sei ritrovat* a dirlo, ma sai che i metodi per cercare lavoro sono tanti e forse neanche li immagini tutti?

Vediamoli insieme.

I 16 modi per cercare lavoro

Il famoso esperto di lavoro Richard Bolles aveva teorizzato ben 16 diversi metodi di ricerca di lavoro!

Alcuni di essi possono anche essere accorpati insieme, te li riporto tutti e poi te li spiego:

  1. Inviare il curriculum
  2. Rispondere agli annunci sui giornali locali
  3. Usufruire dei Centri per l’Impiego
  4. Usufruire delle Agenzie per il Lavoro private
  5. Usare internet (sia per inviare il CV che per rispondere agli annunci)
  6. Chiedere in giro ad amici e parenti
  7. Rivolgersi a servizi di orientamento, alla scuola o a vecchi insegnanti
  8. Candidarsi spontaneamente con il porta a porta
  9. Usare le Pagine Bianche
  10. Iscriversi, unirsi o fondare un gruppo per la ricerca di lavoro
  11. Stilare un proprio Bilancio di risorse/di competenze
  12. Recarsi presso Sindacati e Patronati
  13. Partecipare ad un concorso pubblico
  14. Rispondere agli annunci dei giornali specializzati
  15. Svolgere periodi di volontariato
  16. Svolgere stage o tirocini

Entriamo più nel dettaglio

Il primo punto rappresenta l’errore fatale, quello che TUTTI, io per prima, abbiamo commesso nella nostra vita: spammare il curriculum!

Sai bene come funziona: ti crei con un programma di scrittura il tuo CV, (ovviamente uno solo 🙁 ), e cominci a mandarlo OVUNQUE per cielo, per mare e per terra, invadendo il globo terracqueo delle tue esperienze, il più delle volte a caso.

Di certo devi leggere il mio post sulla scrittura del curriculum.

Se ti scrivi alla mia lista email hai anche in regalo l’ebook su come ottimizzare il CV quindi io fossi in te lo farei subito!

Spammare il CV ingloba i punti 1 e 5, spero per te che non comprenda anche il 2 ed il 14 altrimenti ti raddoppio la parcella per le consulenze! 🙂

(scherzo, ma mica tanto, potrei pensarci sul serio….).

Ovviamente nessuno ti degna neanche di una risposta ed in molti casi ti arrendi e cominci ad unirti al coro dei “Non c’è lavoro!” (sta per arrivare un articolo sull’argomento).

Passiamo agli altri…

In molti casi oltre al CV puoi anche rivolgerti al punto 3, il Centro per l’Impiego:

se da una parte questo è ottimo per tutelare i tuoi diritti sul lavoro ed ottenere sussidi e informazioni, per cercare un nuovo impiego si rivela spesso fallimentare perchè la maggior parte delle aziende non lo usa per trovare i propri dipendenti. Idem il punto 12.

Una cosa simile vale per il 4° punto della nostra lista, le agenzie per il lavoro private, le cosidette APL, che fino a qualche anno fa si chiamavano Agenzie Interinali:

Le più famose sono Ranstad, Orienta, Manpower, Adecco, ma ce ne sono decine di altre. Il loro compito è quello di fare da tramite con le aziende ed assumerti (ti assume proprio l’agenzia) per mandarti a lavorare da chi lo richiede, attraverso i contratti detti “di somministrazione”.

Dal momento che le APL fanno selezione delle risorse umane, molte persone che trovano lavoro tramite loro poi ottengono lavori stabili o di lungo periodo, ma siccome costano, le utilizzano più che altro le grandi aziende e le multinazionali.

Sono comunque ottime per il punto 16, ossia entrare in azienda per svolgere stage e tirocini.

Siamo quasi a metà!

Alcuni punti, come il 6 o il 15 sono facili da capire, mentre magari non sai cosa sia un gruppo per la ricerca di lavoro del punto 10: si può creare in maniera informale, ossia tu ed alcuni tuoi amici o conoscenti decidete di crearvi un gruppo per aiutarvi a cercare lavoro, per sostenervi e motivarvi a vicenda, cosa che va sempre molto bene.

Ha il limite che se tra di voi non c’è nessuno che SA come trovare efficacemente lavoro, rischiate di insistere nel fare cose sbagliate senza rendervi conto e peggiorare tutto.

Per questo esistono i Job Club, in cui c’è un operatore/trice di orientamento che vi guida, vi insegna e consiglia: puoi cercare su Google -Job Club con il nome della tua città- per vedere se ce ne solo di attivi. Quelli dei centri per l’impiego sono gratuiti.

Se comprendi questo testo scritto, con molta probabilità sei italian*, quindi il punto 13 non ha bisogno di nessun commento.

Mentre un commento necessario lo richiede l’11.

Sicuramente scriverò un post dedicato al Bilancio di Competenze, quello che io ti consiglio di fare se vuoi fartene uno da sol* è di scrivere ciò che ti piace fare e ciò che sai già fare (o puoi imparare a fare), e vedere come questo si concilia con i lavori che ti interessano. Puoi prendere un semplice foglio e dividerlo in colonne.

Cercare lavoro è davvero un lavoro!

Se decidi di fare il Percorso di Bilancio di Competenze con me ti fornisco io le schede da compilare e ti aiuto a fare l’accostamento tra le tue attitudini e abilità ed i lavori dove puoi riuscire bene.

Ovviamente se vuoi possiamo fare anche degli incontri singoli dove mi mostri cosa hai fatto da sol* ed io ti aiuto a dargli una forma chiara e utilizzabile.

Il Bilancio di risorse è la stessa cosa, ma se non hai ancora mai lavorato.

L’8, il porta a porta, richiede proprio che tu arrivi a saturare il territorio. Usufruendo del punto 9, ti fai un bell’elenco di TUTTI i datori di lavoro che ti interessano nella tua zona e ci vai personalmente, con lo scopo non di lasciare solo il curriculum, ma di farti conoscere di persona.

Fatti amici i portieri, le segretarie con gli occhiali ed i baristi del quartiere: male che vada ti assume il bar.

Per ultimo ho volutamente lasciato il punto 7: ovviamente i servizi di orientamento sono sempre giusti dal momento che sono anche il mio lavoro, ma per totale sincerità e chiarezza sono metodi per IMPARARE a trovare lavoro e per l’appunto ORIENTARTI sulle professioni più adatte a te.

Per parafrasare Confucio, io ti insegno a pescare, ma sei tu che poi devi andare a procurarti il pesce.

I vecchi insegnanti sono ormai fuori dal mondo del lavoro e a meno che non debbano assumerti direttamente per una loro azienda o progetto rientrano nella tecnica del chiedere in giro.

Ogni metodo vale l’altro?

Oddio Miriam, 16 metodi! SEDICI!

e li hai letti tutti! Ti voglio già bene!

“Come faccio a scegliere? Devo scegliere? Devo usarli tutti?”

Ce ne sono alcuni da scegliere e da usare, non tutti contemporaneamente.

“Esistono dei metodi migliori o peggiori?”

Ovvio che sì! Bolles ne ha elencati 16, ma ce ne sono 3 migliori e 5 peggiori.

I peggiori li trovi nell’immagine allegata a questo post, che altrimenti non finiva più!

Ed i migliori… te li dico nel prossimo articolo!

Tu quali pensi che siano?

Scrivilo nei commenti!

I peggiori 5 metodi per cercare lavoro

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